Il Gatto Arancione è Meno Intelligente degli Altri? La Scienza Risponde

Il Gatto Arancione è Meno Intelligente degli Altri? La Scienza Risponde
Il Gatto Arancione è Meno Intelligente degli Altri? La Scienza Risponde. Illustrazione: Condutta

Dopo una discussione online ha sollevato la questione se i gatti arancioni siano meno intelligenti degli altri gatti, la scienza ha fornito una risposta.

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Secondo gli scienziati, questa osservazione è più un insieme di stereotipi relativi al colore del pelo dei gatti. Zarah Hedge, direttore medico della San Diego Humane Society, ha spiegato questo in una dichiarazione.

Secondo lei, anche se potrebbero esserci alcuni componenti genetici associati al colore del pelo che influenzano anche la personalità, ci sono poche prove scientifiche per dimostrarlo nei gatti domestici e il colore del pelo dei gatti può variare all’interno della stessa razza.

Nel caso delle volpi argentate, ad esempio, gli studi mostrano chiare evidenze che il colore del pelo sia associato al comportamento animale.

Anche se non ci sono prove scientifiche, alcuni credono e prendono decisioni su quale gatto adottare basandosi su queste osservazioni. Zarah ha avvertito che “ciò può portare le persone ad avere aspettative irrealistiche su come si comporterà un gatto in casa” e può essere dannoso.

Un altro stereotipo associato al gatto arancione è che, anche se meno intelligente, sia più amichevole e socievole degli altri. Questo potrebbe essere dovuto all’uso frequente di gatti arancioni in televisione come Garfield, il famoso personaggio dei cartoni animati.

L’esperta crede che, in questo caso, i creatori avessero animali domestici simili, ma potrebbero anche essere stati influenzati dallo stesso stereotipo. Un altro stereotipo creato dall’uomo afferma che un gatto bicolore è più giocherellone e che un gatto nero è segno di cattivo presagio.

I gatti tricolori sono anche oggetto di stereotipi e sono considerati più audaci ed energici. “C’è una credenza di lunga data che i gatti tricolori abbiano quello che si chiama ‘tortitude’ o ‘atteggiamento di tartaruga’ perché i gusci di tartaruga sono noti per essere più piccanti e maleducati”, ha detto Zarah Hedge a Publishing.

L’esperta ha concluso, evidenziando uno studio dell’University of California, Los Angeles del 2016, che non è stata trovata nessuna differenza nell’atteggiamento del gatto tra i colori del pelo e che “ogni gatto ha la sua unica personalità.”

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